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Linea ferroviaria Bologna-Ravenna, Corsini: I continui ritardi e le soppressioni dei treni non possono continuare
Andrea Corsini (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Una task force sulla comunicazione, con presenza di personale anche sui binari, che dia informazioni ai viaggiatori in tempo reale quando si verificano disservizi – ritardi e cancellazioni – e un’analisi delle proposte migliorative stilate dai comitati pendolari quali, ad esempio, la riprogrammazione degli orari di alcune corse. E poi, l’annuncio dei lavori Rfi per quasi 20 milioni di euro sulla tratta Castelbolognese-Russi con avvio a metà maggio e termine a inizio agosto per il rinnovo dei binari su circa 24 km e altri miglioramenti per riportare la linea, dopo i danni causati dall’alluvione del maggio scorso, alle condizioni di affidabilità preesistenti.

Infine, una nuova lettera al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture con la richiesta di dare finalmente copertura ai due accordi sottoscritti con la Regione nel 2020 e che il vicepremier Salvini, nell’incontro del 29 dicembre scorso a Roma alla presenza del presidente Bonaccini, si era impegnato a finanziare.

Questi, in sintesi, i punti principali emersi dall’incontro urgente sulla linea ferroviaria Bologna-Ravenna convocato ieri in serata dall’assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini, alla presenza dell’assessore del Comune di Ravenna, Gianandrea Baroncini, i vertici regionali Trenitalia Tper, Rfi e i rappresentanti dei comitati pendolari, Rombo e Crufer.

“Occorre dare risposte concrete ai viaggiatori perché i continui ritardi e le cancellazioni che abbiamo registrato nell’ultimo periodo non possono continuare- ha detto Corsini-. L’alluvione ha comportato senza dubbio un peggioramento del servizio che ancora non è stato completamente risolto, così come il nodo dei passaggi a livello con semibarriere che, con la nuova normativa per la sicurezza, impone un rallentamento dei convogli su una tratta a binario unico. Situazioni che solo attraverso opere infrastrutturali, quali il raddoppio della linea, e l’attuazione degli accordi sottoscritti col Governo potranno trovare una soluzione definitiva”.

“E’ importante però dare già alcune risposte positive ora- ha aggiunto l’assessore-, concordando i correttivi da mettere in campo al più presto per portare sollievo e dare certezze a chi ogni giorno usa il terno per spostarsi. Gli investimenti di Rfi sulla Castelbolognese-Russi sono già un primo segnale per riportare la tratta alle condizioni pre-alluvione, anche se comporteranno disagi temporanei nei circa tre mesi di cantiere. Dobbiamo però impegnarci di più sul fronte della comunicazione e nell’ascolto di chi utilizza quotidianamente il servizio. Procederemo quindi con l’analisi delle proposte che ci invierà il comitato pendolari Rombo per verificarne la fattibilità, con l’implementazione di una task force sulla comunicazione e con il monitoraggio costante della linea. Il nostro impegno sarà massimo per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini e dei turisti della Bologna-Ravenna”.