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Minaccia coetaneo e lo colpisce al volto con un pugno. 20enne sassolese denunciato a ScandianoLa vittima, un ragazzo di 19 anni, si trovava a bordo di un autobus in compagnia di un amico quando, dopo qualche fermata saliva sull’autobus il 20enne conosciuto alla vittima. Quest’ultimo, appena salito, si sarebbe recato direttamente dal 19enne minacciandolo di morte, per poi sedersi. Poco dopo si sarebbe rialzato e, dirigendosi verso la vittima, lo avrebbe colpiva con un pugno al volto. Per questi motivi, con l’accusa di percosse e minaccia, i carabinieri della tenenza di Scandiano hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia, un 20enne residente a Sassuolo.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.

Il fatto è accaduto il 23 ottobre scorso, quando intorno alle 9:30 il 19enne è salito a bordo dell’autobus SETA che avrebbe dovuto percorrere la tratta da Castelnovo ne’ Monti – Reggio Emilia. Dopo qualche fermata saliva bordo dell’autobus un 20enne conosciuto dalla vittima, il quale si dirigeva subito verso la vittima che era in compagnia di un amico minacciandolo, poi andava a sedersi. Dopo poco, si rialzava, andando diretto verso il 19enne e colpendono con un pugno al volto, quest’ultimo non reagiva e contattava il 112 per segnalare l’accaduto.

I militari di Scandiano, arrivati presso la stazione degli autobus Scandiano trovando la vittima la quale riferiva che l’aggressore era sceso dall’autobus alla fermata precedente prima dell’arrivo presso la stazione. I militari prendevano nell’immediato informazioni su quanto accaduto, e sentivano alcuni testimoni che avevano assistito ai fatti. A seguito di approfondite indagini ed a concordi testimonianze, riuscivano a risalire al presunto autore del reato e ad acquisire elementi di presunta responsabilità, motivo per cui i militari scandianesi hanno denunciato il 20enne alla Procura reggiana per i reati di percosse e minaccia. La vittima, per il pugno preso, ha deciso di non ricorrere alle cure mediche.