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Lungo la tratta ferroviaria a Chiozza di Scandiano, i carabinieri della locale tenenza hanno proceduto al sequestro di un cartone avvolto da un sacco di plastica nascosto tra i cespugli nei pressi dei binari al cui interno vi erano occultati 10 chilogrammi di sostanza stupefacente del tipo marjuana. Un’ingente partita di droga. che avrebbe potuto realizzare 10.000 dosi per un valore nel mercato dello spaccio di oltre 50.000 euro.

Quindi sottratta alla piazza reggiana a cui probabilmente era destinata. Ne sono certi i carabinieri della tenenza di Scandiano che al riguardo, coordinati dalla Procura reggiana diretta dal Procuratore Capo Gaetano Calogero Paci, hanno avviato le indagini per risalire al “proprietario”, chiamato a rispondere del reato di detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, ipotesi di reato per cui ora è stata aperta un inchiesta.

Ignoti spacciatori quelli che i carabinieri stanno cercando di identificare, in quanto i primi riscontri investigativi non hanno permesso di acquisire elementi finalizzati ad individuare coloro o colui che si occupava in prima persona dell’ingente partita di droga. Al riguardo sono al vaglio alcune testimonianze da parte dei carabinieri che hanno indicato la zona frequentata in maniera sospetta, ma allo stato gli investigatori mantengono il massimo riserbo.

Il rinvenimento dell’ingente partita di droga, rientra in una mirata attività preventiva condotta nella giornata di ieri a Scandiano dai Carabinieri che hanno avuto il supporto di due unità cinofile del nucleo cinofili carabinieri di Bologna. Una serie di controlli di natura preventiva quelli eseguiti, che nella mattinata ha interessato i punti di aggregazione dei giovani quali scuole, parchi e piazze. Un primo dato positivo è quello di non aver trovato in disponibilità dei numerosi giovani controllati, sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio l’attività dei carabinieri si è spostata nelle zone più isolate e periferiche, con particolare riguardo a quelle aree sospettosamente frequentate dove l’attività dei militari, supportata dalle segnalazioni dei cittadini, aveva consentito di apprendere dei movimenti sospetti registrati. Tra queste quelle della frazione Chiozza di Scandiano dove nel tardo pomeriggio di ieri, in via Venere all’altezza dell’ex Casello Ferroviario, è stato rinvenuto l’ingente quantitativo di stupefacente. La scelta del nascondiglio, probabilmente, per eludere controlli e perquisizioni domiciliari.

La droga ora verrà sottoposta alle analisi di laboratorio, necessarie per accertare il tasso di principio attivo. Nel frattempo i carabinieri hanno avviato le indagini in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.