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Al centro di socialità di Villa Minozzo Chiara Guidarini racconta la Pieve di Minozzo
Chiara Guidarini e la Rocca di Minozzo (ph Alessandro Malvolti)

Tra i molteplici eventi promossi dal centro di socialità mercoledì 21 alle ore 15.00 verrà proposto un incontro con la scrittrice Chiara Guidarini, che da anni conduce ricerche sulla rocca e sulla Pieve di Minozzo. Si parlerà dell’Antica Pieve, “tra storia e leggenda”, tra passato e presente, grazie anche all’ausilio di un tour virtuale. Mura ma non solo: un passato che ancora si racconta portando con sé usanze e tradizioni, nel contesto di un dibattito costruttivo con chi vorrà partecipare. Spiega Chiara Guidarini: «I miei studi sulla rocca e sulla Pieve sono iniziati ufficialmente a ottobre del 2014, ma erano anni che, grazie al tempo che mi regalava Don Adelmo Costanzi, scoprivo apparati della chiesa plebana, piccole curiosità che facevano parte di un contesto più grande, ma che prese nella loro singolarità le rendevano uniche. Col tempo, ho potuto unire ciò che imparavo a ciò che scoprivo, leggendo, studiando, facendo ricerche d’archivio. La Pieve rappresenta un patrimonio storico straordinario, tutto da scoprire».

L’incontro si terrà nella sede della Pro Loco di Villa Minozzo ed è promosso dal centro sociale, con cui Luca Valcavi collabora attivamente, che spiega: «I centri di socialità sono nati ormai più di un anno fa grazie alla Ausl di Reggio Emilia, implementando la figura dell’infermiere di famiglia e comunità. I 3 infermieri di famiglia e comunità (Ifec) si sono insediati nei comuni di Ventasso e Villa Minozzo nel 2019. Il focus di questa professione sanitaria è la promozione della salute e prevenzione di malattie, sia a livello singolo che comunitario. Purtroppo con la pandemia si è sviluppato ancora di più la frammentarietà di servizi e rete socio sanitaria. L’ifec grazie alle relazioni formali e informali (come avvengono nei centri Socialità) ha l’obiettivo di collegare ogni cittadino alla rete, in modo da poter intercettare i bisogni dei nostri cittadini».

I centri di socialità sono nati grazie alla collaborazione del comune di Villa, Assistente Sociale, Croce verde, Pro loco, cooperativa e volontari delle comunità e si trovano a Villa Minozzo, Sologno, Morsiano e Civago. Gli obiettivi sono quelli di abbattere l’isolamento sociale e la solitudine, educazioni sanitaria e incrementare la rete sociale.

«Le tematiche dei centri sono ludiche, culturali, storiche, atelier, sanitarie. Hanno partecipato medici del territorio, insegnanti del territorio, ex sindaco, esperti e storici.» Continua Luca Valcavi, «In aggiunta alla parte sociale, abbiamo creato attività motoria e gruppi di cammino per tutti i cittadini di Villa, sempre nelle 4 zone. In collaborazione con uisp e il comune di Villa Minozzo da 2 anni è presente l’afa (attività fisica adattata) che permette ai nostri cittadini di rimanere il più possibile in salute psicofisica».

Le iniziative del centro sociale sono libere e aperte a tutti.