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La formazione come strumento per integrarsi
Umberto Lonardoni, Direttore Generale IFOA

Otto incontri da quattro ore ciascuno: questa la durata complessiva del corso La lingua
italiana e le sue regole* organizzato da Ifoa nell’ambito del progetto FavoriRE l’occupabilità**, che rientra tra le azioni finanziate dalla Regione Emilia-Romagna e dal Fondo Sociale Europeo e rivolto a persone straniere disoccupate, anche provenienti dall’Ucraina, che necessitano di formazione finalizzata alla alfabetizzazione linguistica, al fine di permettere l’acquisizione delle competenze di lingua italiana minime necessarie.

“Ciascuno di noi negli scorsi mesi è stato colpito dalle immagini di guerra che ci arrivavano dall’Ucraina e in molti hanno voluto in vario modo essere vicini alle tante persone che fuggivano da quella realtà di distruzione, realtà che purtroppo perdura ancora. Per me personalmente la prospettiva è però cambiata quando ho incontrato due profughi ospitati da una famiglia di amici. Durante la cena insieme, interloquendo tramite gli smartphone e Google Translate, è stato evidente il desiderio di queste persone di poter vivere contribuendo attivamente e non pesando sugli altri, di poter relazionarsi e imparare una nuova cultura e realtà. Ma è altresì stato evidente come la barriera linguistica sia il primo problema da affrontare. Spesso l’unica altra lingua che conoscono è il Russo e persino l’uso delle nostre tastiere dei computer è per loro problematico, utilizzando l’alfabeto cirillico. Da qui è nata l’ipotesi di questo corso e bisogna dire grazie alla Parrocchia di Santa Maria Assunta di Castelnuovo né Monti che ha messo a disposizione i locali per svolgerlo, e grazie anche agli altri partner che hanno diffuso e promosso l’iniziativa”, queste le parole di Umberto Lonardoni, Direttore Generale di Ifoa, che continua “Siamo convinti che questo corso di approccio alla lingua italiana sia il primo passo per supportare queste persone
nell’integrarsi pienamente, in particolare rispetto alla possibilità di poter cercare e trovare un lavoro. E anche su questo vogliamo essere loro vicini, affiancandole proprio nelle attività di ricerca del lavoro ed eventualmente fornendo anche un’ulteriore formazione specifica”.
Poche, ma autentiche parole sono quelle raccolte da due allieve del corso in particolare, provenienti dall’Ucraina, e che ci portano la testimonianza diretta della propria esperienza, che è anche quella di altre centinaia di persone.
“Mi chiamo Mariia, ho 23 anni e sono venuta a lavorare in Italia dall’Ucraina, Kharkiv. Ho deciso di frequentare questo corso perché ho voglia di imparare l’italiano e rimanere qui. Il corso mi è piaciuto molto. Grazie alla mia maestra Roberta e grazie all’Italia per averci accolti e aiutati”.
“Mi chiamo Olena, ho 39 anni e sono ucraina, di Kiev. Quando è iniziata la guerra, io e i miei due bambini siamo venuti in Italia. Ho iniziato questo corso perché ho bisogno di capire le persone, parlare con loro, ambientarmi in questo paese.
Roberta è una bravissima insegnante e le sono molto grata. Ringrazio tutta la comunità per l’aiuto”.
Il corso La lingua italiana e le sue regole si è concluso il 29 luglio. Si ringraziano: CFP Bassa Reggiana, Demetra Formazione, Formart, Centro Studio e lavoro La Cremeria, Ecipar, Iscom E.R. Reggio Emilia.

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*Corso La lingua italiana e le sue regole – Operazione Rif P.A: 2019- 13401 /RER approvato con DGR n° 189 del 16/03/2020 co-finanziato dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-2020 e dalla regione Emilia Romagna.
**FavoriRE l’occupabilità – Operazione RIF PA 2019-13402/RER co-finanziata dal Fondo Sociale Europeo PO 2014-2020 Regione Emilia Romagna) – Ricomprenda la formazione finalizzata alla alfabetizzazione linguistica delle persone sfollate dall’Ucraina, al fine di permettere l’acquisizione delle competenze di lingua italiana minime necessarie per stare nelle organizzazioni di lavoro pagina 11 di 18 confermando altresì che la stessa misura
ricomprende le attività di formazione in materia di sicurezza sul lavoro.