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Intitolato ad Angelo Vassallo il Parco pubblico di via Monzani, e assegnata la cittadinanza onoraria di Castelnovo a Dario Vassallo

Una serata sul filo della commozione quella di ieri, venerdì a Castelnovo Monti, nel segno del ricordo di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore di Pollica, assassinato nel settembre 2010. A lui è stato ufficialmente intitolato il parco pubblico di via Monzani, alla presenza del fratello Dario, di numerosi castelnovesi, della Giunta di Castelnovo, dei capigruppo di minoranza e dei partecipanti alla Scuola della Legalità fondata proprio da Dario Vassallo, che sono a Castelnovo questo weekend per incontri, lezioni, e per conoscere realtà produttive di eccellenza, anche in termini di rispetto del territorio, dell’ambiente, dello sviluppo delle comunità. Nel parco pubblico possono giocare i bambini ma nei prossimi giorni sarà anche installato un percorso-salute con attrezzi ginnici donati dall’Ausl. “Siamo profondamente emozionati e grati – ha detto l’Assessore all’Ambiente Chiara Borghi al momento del taglio del nastro – perché il ricordo di Angelo Vassallo ha lasciato un esempio da seguire, e ci sembrava importante rendere tangibile il suo impegno anche perché Vassallo ha avuto modo di collaborare con il nostro paese, nell’ambito della rete delle Cittaslow, di cui fu vicepresidente quanto era presidente il nostro ex Sindaco Gianluca Marconi”. La seconda parte della serata si è trasferita poi in Municipio per un consiglio comunale aperto, dove all’unanimità è stata assegnata la Cittadinanza onoraria di Castelnovo Monti a Dario Vassallo, stupito e grato di questa iniziativa. Alla seduta hanno partecipato anche l’ex Sindaco Marconi e il Sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi: anche questo Comune ha attribuito la cittadinanza onoraria a Dario Vassallo recentemente. “Quella di Angelo Vassallo è stata un’esistenza eroica – ha detto il Sindaco Enrico Bini – nel segno di ogni sforzo possibile per valorizzare e tutelare il territorio che amministrava, un territorio meraviglioso, che ha difeso dalle speculazioni edilizie e ambientali, nell’obiettivo di dare nuove prospettive alla popolazione locale. Angelo ha sempre voluto farlo attraverso un’idea di sviluppo che fosse rispettoso dell’ambiente, del mare, della terra, dei prodotti e produttori del territorio, dell’Uomo e di ogni essere vivente. Le sue idee non sono state fermate dal suo omicidio, anzi sono state portate avanti con più forza da tanti amministratori italiani per i quali è diventato un esempio, e dalla sua famiglia, che ha anche rinsaldato l’amicizia con il nostro Comune, nata dal rapporto che si era creato tra Angelo e l’ex Sindaco Marconi”. È stato proprio Marconi a ricordare la figura di Vassallo: “Una persona alla quale non si poteva non voler bene, e che in modo semplice, parlando di temi concreti, del suo intendere il ruolo di amministratore come colui che è chiamato a fare il bene di tutta la comunità, ha profondamente colpito chiunque abbia avuto modo di ascoltarlo, anche quando attraverso Cittaslow ha avuto modo di parlare a colleghi in tanti Paesi del mondo, dall’Australia al Canada, dall’Europa al Sudafrica, dagli Stati Uniti alla Cina e alla Corea. Aveva la capacità di portare armonia anche quando c’erano momenti di disaccordo in questi meeting internazionali, mantenendo focalizzata l’attenzione proprio sull’obiettivo del benessere delle comunità. Ha lasciato tanto a tutti noi”.
“Sono veramente grato di questo atto, che ha un significato profondo e forte – ha detto Dario Vassallo – perché con questa cittadinanza onoraria non date tanto un riconoscimento a me, quanto ai valori per i quali è nata la Fondazione Angelo Vassallo (alla quale il Comune ha aderito ufficialmente, ndr). Ringrazio maggioranza e minoranza, è davvero bello che abbiate colto unitariamente l’importanza di quello che cerchiamo di fare, soprattutto per i giovani, per trasmettere loro una nuova idea di cultura e di politica, che non sia dei partiti ma dell’amministrare bene e valorizzare i territori. Oggi siamo più vicini come comunità, Castelnovo ne’ Monti, Fiorano e Pollica, sulla base di questi ideali”.

La scuola di Legalità per giovani amministratori della Fondazione prosegue oggi e domani a Castelnovo, tra momenti di approfondimento e di studio, una parte laboratoriale pratica su temi relativi allo sviluppo del territorio. Intervengono a questi diversi momenti Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano; Gerardo Spira, già segretario comunale di Angelo Vassallo; Giampiero Lupatelli, economista territoriale Vicepresidente Consorzio CAIRE; Giovanni Teneggi, Direttore Confcooperative di Reggio Emilia; Carmine Cocozza, contadino custode, già Sindaco di Auletta e Presidente dell’Associazione Radici, e naturalmente Dario Vassallo. A coordinare la scuola è Giovanna Pellegrino, esperta in comunicazione. Ad arricchire la 2 giorni di lavori ci sarà la visita a uno dei Caseifici del Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Laboratorio delle Idee condotto da Silvia Manfredini, Lorenzo Vassallo e la stessa Giovanna Pellegrino.