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Il sospetto e continuo andirivieni di giovani nei pressi del garage di un condomino del comune di Cadelbosco Sopra è stato segnalato in forma anonima al 112 dei carabinieri di Reggio Emilia che ieri sera poco dopo le 22.00,  tramite una pattuglia dei carabinieri di Cadelbosco Sopra, hanno effettuato i dovuti controlli, interrompendo quello che a tutti gli effetti è apparso come un vero e proprio droga party.

Seduti attorno a un tavolo rettangolare i militari hanno individuato 6 giovani dei quali un 20enne, figli del proprietario del garage, che teneva in mano uno spinello appena acceso. La successiva perquisizione immediatamente scattata all’interno del garage ha permesso di rinvenire una quarantina di grammi di hascisc, in parte suddivisi in dosi, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi.

Per questo motivo i carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti un operaio 20enne incensurato di Cadelbosco Sopra sequestrando a lui quanto illecitamente detenuto.

E’ accaduto l’altra sera poco prima delle 22.00 quando una pattuglia dei carabinieri di Cadelbosco Sopra, su input dell’operatore in servizio al 112 a cui era pervenuta segnalazione anonima della presenza di giovani che da alcuni giorni si ritrovavano sospettosamente  nel garage,  interveniva presso il garage di un condominio di quel centro per effettuare le verifiche correlate alla segnalazione ricevuta.  I carabinieri giunti sul posto avevano modo di notare che sul retro del condominio, in corrispondenza di un garage, vi era la presenza di alcune biciclette  appoggiate al muro, riscontrando sia la luce accesa all’interno e numerose voci di ragazzi provenire dall’interno.

Per verificare cosa stava accadendo i carabinieri di Cadelbosco Sopra bussavano alla porta vedendosi aprire da un giovane. All’apertura del basculante notavano la presenza di 6 giovani seduti a un tavolo rettangolare nonché il forte odore di cannabis risultato provenire dall’unica sigaretta accesa nelle mani di un 20enne risultato essere il figlio del proprietario del garage.

Quest’ultimo alla richiesta dei militari  consegnava spontaneamente oltre allo spinello che aveva appena acceso una busta, prelevata dal cassetto del tavolo, contenente due pezzi di hashish, un bilancino di precisione e tre involucri di cellophane trasparenti contenenti vari frammenti di hashish di varie dimensioni.

Lo stupefacente del peso di oltre 40 grammi veniva sequestrato con il giovane che tenuto conto del quantitativo, delle modalità di detenzione e del possesso di un bianchino di precisione per la pesatura veniva sequestrato mentre il 20enne veniva denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

A tutti i convenuti, ovvero i 6 ragazzi, i militari hanno contestato la violazione del DPCM del 02 marzo 2021 emanato per il contenimento al contagio da Covid-19 in relazione all’assembramento rilevato che ha comportato a ognuno dei 6 giovami la contestazione di una multa da 400 euro.