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Dopo aver appreso che l’amica 30enne aveva smesso di frequentarla, allontanandola anche dal suo nucleo familiare poiché riteneva che volesse provarci con il proprio compagno, la 35enne si è presentata a casa dell’amica con l’intenzione di chiarire quello che secondo lei era un malinteso. Una discussione inizialmente tranquilla, degenerata nel momento in cui la 30enne faceva notare all’amica che tutte le volte che andava a trovarla si presentava con abiti molto corti ed appariscenti, con atteggiamenti – a suo dire – volti a farsi notare dal suo compagno.

A questo punto la 35enne iniziava ad insultare l’amica passando presto dalle parole ai fatti. Nello specifico le scagliava il tavolo della cucina colpendola nella zona addominale facendola cadere a terra per poi afferrarla per i capelli sferrando calci e pugni in tutto il corpo. La vittima sebbene a fatica riusciva a far allontanare la 35enne da casa che una volta uscita iniziava a suonare con insistenza al campanello tanto che la 30enne preoccupata chiedeva al 112 l’intervento di una pattuglia di carabinieri. I militari giunti sul posto identificavano le parti facendo allontanare la 35enne con la vittima che successivamente si recava presso il pronto soccorso dell’ospedale di Montecchio Emilia, venendo dimessa con una prima prognosi di giorni 5 per lieve tumefazione parietale destra e successivamente altri 5 giorni per contusione all’emitorace. La 30enne quindi formalizzava la denuncia con i carabinieri di Quattro Castella che avviavano le indagini raccogliendo a carico della 35enne reggiana incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di lesioni personali, per la cui ipotesi di reato la stessa veniva denunciata alla Procura reggiana.