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Foto di DoroT Schenk da Pixabay

L’effettuazione delle vaccinazioni al domicilio richiede molto più tempo di quella nelle sedi fisse, circa 45 minuti al domicilio, circa 4 negli ambulatori vaccinali.  Questo determina che i tempi per le vaccinazioni a domicilio (ad oggi circa 6.000 prenotazioni) siano decisamente più lunghi di quelli degli ambulatori vaccinali, dove le prime disponibilità per la prima dose, a seconda dei distretti, sono già nella seconda metà-fine di aprile.

Invitiamo le famiglie che hanno chiesto la vaccinazione a domicilio a valutare l’effettiva intrasportabilità del congiunto. Nel caso in cui sia possibile accompagnare il familiare alla sede vaccinale, si può prenotare, abbreviando i tempi di attesa, chiamando il Call Center allo 0522 338799, o agli sportelli CUP, Medi-CUP, Farma-CUP.

 

Vaccinazione “estremamente vulnerabili”

Le persone “estremamente vulnerabili”, indipendentemente dall’età, saranno contattate direttamente dall’Azienda Usl di Reggio Emilia.

Per queste persone, che proprio a causa dell’importanza della malattia di cui soffrono sono inserite in elenchi regionali e provinciali, è stato costruito un percorso dedicato.

L’Azienda Usl di Reggio Emilia, di concerto con la Regione, sta  progressivamente mettendo in prenotazione gli  appartenenti a questa categoria (circa 27.000). Queste persone riceveranno un primo sms che chiede la loro disponibilità ad essere vaccinati. Se il cittadino risponde di sì viene messo in prenotazione e riceve un secondo sms con sede, data e ora qualche giorno prima dell’appuntamento e non immediatamente dopo il primo sms. La vaccinazione di 27.000 persone richiederà diverse settimane di lavoro.

Moltissime persone stanno chiamando i medici di medicina generale e i numeri aziendali dedicati al COVID e non solo.  L’Azienda USL di Reggio Emilia sta predisponendo una reportistica che consentirà ai medici di medicina generale di verificare se un assistito è compreso in questo elenco e di segnalare i nominativi dei pazienti aventi diritto ma non ricompresi nell’elenco.

Invitiamo i cittadini che desiderano verificare se rientrano in questa categoria ad aspettare  prima di chiamare il proprio medico di medicina generale o altri numeri aziendali dedicati al COVID e non solo, evitando così di congestionare le linee e di consentire a chi ha realmente bisogno di mettersi in contatto con il medico o con l’Azienda di trovare la linea libera.

Nella tabella allegata l’elenco delle malattie che rientrano nella categoria degli “estremamente vulnerabili”.