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L’attività di monitoraggio del territorio congiunta agli approfondimenti investigativi, ha portato i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano a individuare un giovane studente  dedito all’illecita attività di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti. Il giovane, fermato al parco, è stato trovato in possesso di oltre 20 grammi di marijuana mentre, a seguito della conseguente perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto alcuni semi di marijuana, tre piantine e un bilancino di precisione. Per questi motivi, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti, i carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un 18enne studente abitante ad Albinea sequestrandogli quanto illecitamente detenuto.

L’origine dei fatti l’altro pomeriggio quando nel corso di un servizio una pattuglia, i militari hanno notato all’interno del parco pubblico di via Vallisneri a Bagnolo un gruppo di ragazzi che alla vista dei militari ha cercato di allontanarsi. Insospettiti per tale atteggiamento i militari hanno raggiunto i giovani procedendo alla loro identificazione. Uno di loro, poi identificato nell’odierno indagato, sprovvisto di documenti è stato trovato in possesso di un involucro in cellophane risultato poi contenere 22 grammi di marijuana. Alla luce di quanto trovato il 18enne veniva condotto in caserma dove veniva compiutamente identificato. Allo scopo di accertare l’eventuale ulteriore possesso di stupefacenti, ricorrendone i presupposti di legge i militari si sono recati presso l’abitazione del giovane dando corso a una perquisizione domiciliare. L’attività si è conclusa con esito positivo in quanto all’interno della camera da letto dello studente i carabinieri hanno rinvenuto alcuni semi di marijuana, un vaso con tre piantine e un bilancino di precisione. Quanto rinvenuto, unitamente agli oltre 20 grammi di marijuana trovati in possesso del giovane all’atto dei controlli, veniva sottoposto a sequestro. Appurati il ragazzo veniva condotto in caserma e denunciato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio e coltivazione di stupefacenti.