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Foto di Alexander Stein da Pixabay

Sono aperte da domani, giovedì 18 febbraio, e fino al 19 marzo le domande per richiedere un contributo integrativo per il pagamento dell’affitto. Le richieste devono essere inoltrare on line tramite l’utilizzo di Spid. Il contributo, destinato a persone e famiglie titolari di un contratto di locazione, regolarmente registrato, per un immobile ad uso abitativo, può essere pari al valore di tre mensilità dell’affitto dichiarato, per un massimo di 1500 euro.

“Ripartono nel 2021 le misure di sostegno all’affitto, in continuità con gli stanziamenti straordinari erogati nel 2020 che hanno permesso di aiutare circa mille famiglie reggiane. Grazie a fondi stanziati dal Governo nei mesi scorsi siamo in grado di dare un aiuto importante per il pagamento dell’affitto sia a chi si trova in condizioni di difficoltà economiche pregresse, sia a chi è stato colpito in maniera rilevante nel reddito dalla situazione Covid – dice l’assessore alle Politiche abitative Lanfranco de Franco – Il diritto alla casa, e quindi anche alla locazione, è per noi un valore fondamentale da tutelare soprattutto nei momenti di crisi economica”.

“In questi giorni inoltre – aggiunge de Franco – grazie ai contributi straordinari stanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’estate scorsa e alla collaborazione con Acer, abbiamo completato la ristrutturazione e stiamo procedendo alle assegnazioni di 32 alloggi popolari, precedentemente vuoti in attesa di ripristino, ad altrettante famiglie che erano in attesa. Un numero molto rilevante che avvia un’annualità 2021 in cui prevediamo di poter procedere a un deciso aumento delle assegnazioni rispetto agli anni passati.”

Vista la particolare contingenza economica, quest’anno le domande per i contributi per l’affitto possono essere presentate anche da nuclei familiari con Isee fino a 35mila euro che possano dimostrare una diminuzione del reddito a causa del Covid. Per questo verranno create due diverse graduatorie: una per richiedenti dal reddito contenuto e una per richiedenti colpiti appunto da un calo del reddito che sia superiore al 20% e dovuto alle limitazioni e alle chiusure causate dalla pandemia (il calo del reddito viene calcolato confrontando il trimestre marzo-aprile-maggio 2020 con lo stesso trimestre 2019). Per accedere alla prima graduatoria, a cui spetteranno il 40% delle risorse disponibili, occorre avere un reddito Isee compreso tra 0 e 17.154 euro. Per accedere alla seconda graduatoria (che vedrà assegnato il 60% delle risorse), occorre invece un reddito fino a un massimo di 35mila euro, con un calo dimostrabile dovuto ad esempio a cassa integrazione, cessazione o riduzione di attività, malattia grave o decesso di un componente del nucleo famigliare, etc.

Nel caso non sia disponibile il valore Isee dell’anno 2021 è possibile fare domanda con l’Isee dell’anno 2020.

Possono beneficiare di questa misura cittadini italiani, di un altro stato Ue o extra Ue (in possesso del permesso di soggiorno annuale, permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo). I destinatari devono inoltre essere titolari di contratto di locazione e residenti nell’alloggio (alloggio di proprietà privata con contratto registrato, esclusi alloggi categoria catastale A/1, A/8, A/9; alloggio di proprietà di cooperativa a proprietà indivisa in assegnazione in godimento, alloggio di proprietà comunale con contratto a canone concordato).

Non potranno beneficiare del contributo coloro che per il 2021 godono di fondi derivanti dai bandi destinati “l’emergenza abitativa”, alla “morosità incolpevole”, coloro che beneficiano del reddito o della pensione di cittadinanza. Gli assegnatari di un alloggio di Edilizia residenziale pubblica non potranno essere inseriti nella graduatoria “ordinaria” fino ad un Isee di 17.154 euro.

Le domande verranno inserite in una graduatoria unica di richiedenti che appartengono al distretto socio-sanitario di Reggio (beneficiario del finanziamento) e che comprende, oltre al Comune di Reggio, anche l’Unione Colline Matildiche (comuni di Albinea, Vezzano sul Crostolo e Quattro Castella) e l’Unione Terre di Mezzo (comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco di Sopra e Castelnovo di Sotto).

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line sul sito www. comune.re.it/casa ed è necessario possedere un’identità digitale Spid: le informazioni su come ottenerla sono disponibili sul sito ufficiale https://www.spid.gov.it. Il Comune di Reggio Emilia e i Comuni facenti parte della Unione Colline Matildiche e Unione Terra di Mezzo in collaborazione con la regione Emilia Romagna, offrono gratuitamente identità digitale Spid.

Informazioni sono disponibili sul sito www.comune.re.it/registrazione.