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Ha pubblicato una inserzione sul web per vendere a 80 euro un seggiolino auto per bimbo, ma anziché ricevere i soldi si è ritrovato il conto svuotato di ben 1.500 euro. E’ stato contattato da un sedicente acquirente che si è mostrato interessato all’acquisto concordando il pagamento con la modalità della ricarica del conto attraverso l’utilizzo della postazione ATM. In contatto telefonico con l’acquirente la vittima, un 40enne residente nel reggiano, effettuava l’operazione ma anziché ritrovarsi accreditati gli 80 euro si vedeva il conto pesantemente alleggerito di 1.500 euro. Terminata l’operazione il truffatore si rendeva irreperibile chiudendo la conversazione.

Materializzato di essere rimasta vittima di un raggiro il 40enne si rivolgeva ai carabinieri della stazione di Castelnovo Sotto formalizzando la relativa denuncia per truffa. Dopo una serie di riscontri i militari risalivano ad un 20enne trevigiano il quale, acquisiti incontrovertibili elementi di responsabilità in ordine al reato di truffa, veniva denunciato.