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La Polizia Stradale di Reggio Emilia, nella tarda mattinata di ieri – lunedì 25 gennaio – era in servizio di vigilanza stradale quando è intervenuta al km 118 sud dell’autostrada A1, IN località Casalbaroncolo (PR), per effettuare i rilievi di un incidente stradale con feriti.

Il sinistro ha visto coinvolti un’autovettura ed un mezzo pesante; quest’ultimo era stato tamponato da una Bmw 320, con a bordo due soggetti di sesso maschile. Sul posto il capo pattuglia ha notato un uomo, in seguito identificato per il conducente dell’autovettura, armeggiare nell’intercapedine del new jersey centrale. Il soggetto si allontanava rapidamente, dichiarando di sentirsi confuso e di avvertire un malessere generale. Tuttavia l’operatore aveva assistito allo svuotamento di voluminosi sacchi trasparenti di cellophane del proprio contenuto. Circostanza confermata da un testimone presente sul posto. Si trattava di sostanza erbacea secca fioriforme dall’intenso odore. Un’attenta verifica permetteva poi di rinvenire 6 panetti di sostanza vegetale solida di colore marrone, rivestiti singolarmente sempre di cellophane, nonché una innumerevole quantità di sostanza vegetale in forma di infiorescenza, disseminata e occultata dal conducente della Bmw dopo il sinistro.

Gli occupanti della Bmw venivano trasportati presso l’ospedale Maggiore di Parma: il trasportato, 34 anni, veniva ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione, causa le ferite riportate; il conducente, 33 anni, dopo le cure e gli accertamenti di rito, veniva dimesso e risultava positivo agli accertamenti relativi alla violazione di cui all’art. 187 c.d.s., per uso di cocaina.

La sostanza stupefacente rinvenuta, una volta esaminata, risultava essere: hashish per un peso complessivo di gr. 3024,6 e marijuana per un peso complessivo di gr. 3580,3.

Gli operatori della Polizia, raccolti precisi elementi di reato, procedevano ad arrestare il conducente della Bmw, residente in provincia di Varese per i reati previsti dall’art. 73 del dpr 309/1990 e dall’art. 187 c.d.s. e il Pubblico ministero di turno presso la procura della repubblica di Parma ne ha disposto il trasferimento presso la locale casa circondariale, in attesa dell’udienza di convalida della misura pre-cautelare.