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Una 55enne residente a Reggio Emilia condannata a 3 anni e 4 mesi di reclusione per furto aggravato in abitazione è stata condotta in carcere dai carabinieri della stazione di via Adua, che hanno dato esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura presso il Tribunale ordinario di Reggio Emilia essendo divenuta esecutiva la sentenza di condanna.

Da ieri pomeriggio una 55enne toscana di nascita ma residente a Reggio Emilia si trova ristretta presso la sezione femminile del carcere di Modena dove è stata condotta dai carabinieri della stazione di Reggio Emilia Santa Croce  che l’hanno prelevata dalla sua abitazione dando esecuzione all’ordine di carcerazione. Il provvedimento restrittivo spiccato a carico della 55enne abitante in città, già nota anche agli stessi Carabinieri in quanto gravata da precedenti di polizia, riguarda fatti verificatisi nel giugno del 2018 quando la donna, con la complicità della nuora che faceva da palo, era entrata in un’abitazione privata del comune di Castelnovo Sotto asportando 150 euro. Sorpresa dal proprietario era riuscita a guadagnare l’uscita e dileguarsi con la nuora che si trovava all’esterno della casa con funzioni di palo. Le due donne erano state ben viste dalla vittima che dopo la denuncia per furto in abitazione in apposita seduta di individuazione fotografica riconosceva le due ladre risultate essere per l’appunto l’odierna 55enne e la nuora. Quindi l’iter processuale con la condanna della 55enne a 3 anni e 4 mesi di reclusione. La sentenza, divenuta definitiva, ha visto quindi l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Reggio Emilia emettere il provvedimento trasmesso ai carabinieri di Reggio Emilia Santa Croce che lo eseguivano raggiungendo la donna presso la sua abitazione dove avuta la sua presenza la dichiaravano in arresto conducendola dapprima in caserma per le formalità di rito e quindi in carcere.