Ora in onda:
_______________



Su marketplace di Facebook aveva pubblicato un annuncio dove poneva in vendita una playstation usata che commercializzava a 180 euro. Un 40enne di Bagnolo che voleva regalarla al figlio, attraverso l’applicativo messenger prima e successivamente tramite l’utenza telefonica fornitagli dall’inserzionista, si è messo in contatto con quest’ultima intavolando la trattativa di compravendita. Un prodotto in effetti che rispondeva alle sue esigenze, tanto che il malcapitato 40enne reggiano optava per l’acquisto. Un affare per il bagnolese che tuttavia, una volta provveduto al pagamento, non si vedeva spedire la play station rimanendo vittima della truffa.

La furbastra venditrice è stata però individuata dai carabinieri della stazione di Bagnolo in Piano che, con l’accusa di truffa, hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia una 46enne napoletana. La vittima, un 40enne operaio di Bagnolo in Piano, dopo aver versato 180 euro sulla postepay fornitegli dalla venditrice, non ricevendo quanto acquistato e non riuscendo più a contattare la donna, si è rivolto ai carabinieri di Bagnolo in Piano denunciando il raggiro. Dopo una serie di riscontri, anche di natura telematica, i militari hanno concentrato le attenzioni investigative sull’odierna indagata, raccogliendo incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa, per la cui ipotesi delittuosa veniva dunque denunciata.