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Da una parte feste dello sport, incontri, attenzione alla salute e al benessere fisico, competizioni giovanili e amatoriali, iniziative nelle scuole così come quelle per adulti e anziani, all’insegna del movimento e della pratica motoria. E ancora: lo sport praticato da persone con disabilità. E lo sport come momento di crescita, socialità, solidarietà, fare comunità. Dall’altra, tornei e competizioni su ogni disciplina, anche quelle considerate a torto minori e che invece contano tantissimi appassionati e praticanti.

Nel complesso, iniziative e manifestazioni organizzate da enti locali, istituzioni scolastiche, Ausl, federazioni, associazioni e società sportive.

Quasi duecento fra progetti ed eventi sportivi finanziati dalla Regione con 2,1 milioni di euro per valorizzare e sostenere lo sport di base e la pratica motoria, e appuntamenti che contribuiscono anche allo sviluppo dei territori. Un aiuto a una rete di soggetti estremamente ramificata in Emilia-Romagna, grazie al lavoro di professionisti, operatori e volontari che svolgono un importante lavoro, anche nei confronti delle famiglie e di tanti giovani.

Con questa finalità, la Giunta regionale ha approvato le graduatorie di due bandi per il 2020, mettendo a disposizione i fondi per 83 eventi (30 di rilevanza sovraregionale e 53 di livello regionale) e 103 progetti sportivi, da Piacenza a Rimini. Nel dettaglio, 1 milione di euro viene destinato agli eventi e manifestazioni sportive e 1,1 milione euro alla realizzazione di progetti relativi all’attività motoria e sportiva. La partecipazione ai bandi è stata alta, simile nel 2020 a quella del 2019, nonostante l’emergenza Coronavirus.

Risorse che si aggiungono a quelle stanziate per i voucher per le famiglie (3.289.200 euro), per sostenere i grandi eventi sportivi (5.840.000 euro) e per il fondo di garanzia per le carenze di liquidità delle associazioni sportive (1 milione di euro), che complessivamente portano ad oltre 12 milioni di euro lo stanziamento regionale nel 2020 per la pratica sportiva ed eventi nazionali, internazionali e nel territorio.

“Sempre più persone praticano sport, strumento fondamentale di prevenzione e mantenimento di salute e benessere psico-fisico, oltre che di valorizzazione dei territori attraverso competizioni ed eventi di carattere locale, nazionale e internazionale- afferma il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Siamo tutti impegnati contro il Covid, ma anche in questo momento così difficile vogliamo continuare a sostenere lo sport di base, le tante società e associazioni sportive attive in Emilia-Romagna. E la massiccia partecipazione ai due bandi regionali dimostra la voglia di non fermarsi e di guardare avanti. Con la legge regionale sullo sport e il piano per l’impiantistica sportiva da oltre 40 milioni di euro, con 100 milioni di euro di investimenti generati in 160 comuni di tutte le province, abbiamo aperto una strada dalla quale non intendiamo tornare indietro: l’Emilia-Romagna è e sarà sempre di più terra dello sport. Di tutti gli sport”.

“La Regione prosegue nel proprio impegno- sottolinea il Capo della segreteria politica della Presidenza, Giammaria Manghi-, per creare le condizioni per sfruttare al meglio le opportunità rese disponibili nell’ambito dell’offerta sportiva. E per fare questo, credo sia assolutamente importante il lavoro di squadra che mettiamo in campo sia con gli Enti locali che con i promotori di eventi sportivi”.

I due bandi

Con il primo bando la Regione ha creato la graduatoria degli eventi sportivi, riconoscendo l’importante lavoro delle realtà associative che organizzano tante manifestazioni e incontri che, oltre ad essere una opportunità di socializzazione per migliaia di persone, rappresentano una occasione di promozione per tutto il territorio regionale.

Con il secondo bando dedicato alla diffusione della pratica motoria e sportiva, ha inoltre contributi a progetti che individuano nello sport un fondamentale strumento di salute, di educazione e di inclusione sociale, di prevenzione, mantenimento e recupero della salute. Realizzate da enti pubblici, associazioni, istituzioni scolastiche, aziende Usl, queste attività sono orientate al miglioramento del benessere fisico, psichico e sociale della persona.

 L’impegno della Regione per la pratica sportiva

Voucher sport per le famiglie
A fronte di un impegno di risorse regionali per 3.289.200 milioni di euro, è in corso la liquidazione dell’80% di tale cifra, pari a 2.631.360 euro. Al 30 ottobre, sono già stati liquidati 2.559.960 euro a 249 Comuni e Unioni di Comuni sui 270 che hanno ottenuto i fondi. 22mila i voucher (da 150, 200, 250 euro) che gli enti locali concedono alle famiglie per l’iscrizione dei figli a società e associazioni sportive.

Promozione Grandi Eventi Sportivi
In epoca Covid, la dimostrazione di voler comunque guardare avanti, con l’organizzazione in sicurezza di eventi nazionali e internazionali come mai prima: due gare del Mondiale di MOTO GP a Misano Adriatico, i Mondiali di Ciclismo Professionisti a Imola, grandi gare ciclistiche come il Giro dell’Emilia e la Coppi e Bartali, Tornei Internazionali e Nazionali di Tennis a Montechiarugolo e Forlì. E poi Giro d’Italia e Formula Uno, con il ritorno del Gran Premio a Imola proprio questo fine settimana. A fine anno si prevede di completare il calendario programmato, nonostante i dovuti aggiustamenti dovuti al blocco di alcuni eventi, con il sostegno a circa 20 grandi eventi e un investimento complessivo di 5 milioni e 840mila euro.
L’Emilia-Romagna ha fatto così da sfondo ad eventi di rilevanza mondiale, e con una promozione del suo territorio di grande valore.

Fondo di garanzia a sostegno della carenza di liquidità delle associazioni sportive
Il Consorzio fidi che si è aggiudicato la gestione del fondo ha iniziato la sua attività. A disposizione per le associazioni sportive 1 milione di euro. A novembre sarà effettuato il primo monitoraggio.