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Il mese di ottobre 2020 si conclude con una temperatura media misurata presso la stazione storica dell’Osservatorio Geofisico del DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale di Modena, di 15.3°C e con 71.0 mm di pioggia.

“Guardando al confronto con la media del periodo 1981-2010 – fanno sapere gli esperti e le esperte dell’Osservatorio Geofisico Unimore, Luca Lombroso, Sofia Costanzini e Francesca Despini -, di fatto questo mese è, come poche volte capita di recente, allineato ai valori che ci si aspetta dalla climatologia”.

Nel dettaglio, la temperatura risulta di 0.3°C superiore alla media, e le piogge risultano del 20% inferiori al riferimento. “Sono comunque fluttuazioni normali nella variabilità interannuale, e questo mese – aggiungono Lombroso, Costanzini e Despini – di fatto risulta quella che è una sorta di ritrovata mezza stagione”.

Lo scorso anno ottobre fu molto più mite, con una media mensile di 17.6°C, mentre uno più freddo lo ritroviamo già nel 2016, con una temperatura media di 14.7°C.

Gli estremi termici del mese spaziano dalla minima più bassa di 9.1°C il giorno 17 ai 22.7°C della massima più alta registrata il giorno 1. Entrambi sono valoro molto distanti dai record storici.

Quanto a piogge, quest’anno, benché un po’ inferiori alla media, siamo lontani dagli eccessi siccitosi del 2017, con soli 4.7 mm, o dalle abbondanti piogge del 2016 con 112 mm, ancor più distanti i bagnatissimi 2007, 180.6 mm, e 2005, 196.7 mm.

Il giorno più piovoso di questo mese ha visto una pioggia notevole, 47.4 mm il giorno 15, ma tipica del mese. Ottobre climaticamente è il mese più piovoso dell’anno, e spesso ha visto piogge giornaliere molto abbondanti, incluso il record storico di pioggia giornaliera che registrammo nel 1990 con 165.4 mm.

Il vento ha raggiunto una velocità massima di 55 km/h, nulla di anomalo, e il sole è stato presente per 146.1 ore, pari al 43% del soleggiamento astronomico teoricamente disponibile.

Temperature leggermente più fresche sono state riscontrate dai tecnici dell’Osservatorio Geofisico Unimore presso le stazioni di Modena al Campus DIEF, in periferia, 13.8°C la media mensile, e a Reggio Emilia, nella periferica area San Lazzaro, dove la media di ottobre risulta di 14.2°C. Gli estremi presso la stazione di Modena Campus spaziano da +4.7°C della minima più bassa del giorno 28 ai 23.7°c della massima del giorno 1, il più tiepido del mese. A Reggio Emilia il termometro è sceso a 5.1°C il giorno 13 e salito fino a 23.9°C il giorno 2.

Le piogge cumulate nel mese ammontano a 60.6 mm a Modena Campus DIEF e a 97.6 mm a Reggio Emilia. Il massimo di pioggia giornaliera è di 33.8 mm a Modena Campus DIEF, di 48.0 mm a Reggio Emilia.

Dati interessanti infine giungono dai tropici, dalla Stazione meteoclimatica e Biologica Italia
nella Costa Rica che si trova presso la Riserva Karen Mogensen, nella penisola di Nicoya. “Qui – aggiunge il meteorologo Luca Lombroso – è caldo, con una temperatura media mensile di 25.4°C, il termometro non è mai sceso sotto i 21.3°C ma non è nemmeno andato a valori molto alti, fermandosi a 31.6°C nel giorno più caldo. Il mese di ottobre però per quelle zone è molto piovoso e vede infatti il pluviometro raccogliere ben 413.6 mm con 31.6 mm nel giorno più piovoso. Solo un giorno nell’intero mese non ha visto cadere pioggia”.

Previsioni. Il mese di novembre si apre con un’estate di San Martino anticipata ma che ha tutte le premesse per protrarsi a lungo. Domina sull’Europa un ampio campo di alta pressione, che nei prossimi giorni sposterà il suo massimo verso l’Europa centro-settentrionale. Verso l’Italia affluirà così aria più umida dal Mediterraneo, ma nelle nostre zone non porterà piogge.

I prossimi giorni dunque risulteranno stabili, soleggiati e anche miti in montagna, grigie a tratti nebbiosi in pianura. Le temperature restano sopra la media, con massime sui 16-18°C, ovvero 3-4°C sopra al riferimento climatologico, e minime sugli 8-10°C. Una modesta diminuzione di delinea verso il prossimo fine settimana, ma l’inverno appare ancora lontano.