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Continua il progetto ‘Adotta un sorriso’, definito nel Protocollo di intesa tra il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Andi onlus – Associazione nazionale dentisti italiani, per fornire cure odontoiatriche gratuite a bambini e ragazzi accolti in comunità educative o in famiglie affidatarie e seguiti dai Servizi sociali. Il progetto, iniziato nel dicembre 2015, è attivo in 15 città italiane e a Reggio Emilia sono 25 i dentisti che si sono messi a disposizione per fornire le prestazioni mediche.

A oggi, nella nostra città, sono stati curati 50 bambini. Secondo quanto riportano gli assistenti sociali e alcuni operatori delle comunità che hanno usufruito del servizio, i dentisti coinvolti hanno dimostrato in questi anni grande dedizione, impegno e professionalità, oltre a una forte sensibilità per le delicate situazioni dei ragazzi.

“Alleviare il dolore nelle patologie odontoiatriche può donare un sorriso a bimbi bisognosi e in condizioni di disagio” dice Enrico Spallanzani, coordinatore del progetto e ambasciatore della Fondazione Andi a Reggio Emilia “bambini che, a loro volta, potranno migliorare la fiducia in se stessi e contribuire, in futuro, al bene della propria comunità. La nostra Fondazione ritiene che sia importante accrescere la consapevolezza della salute orale e della prevenzione delle patologie della bocca anche tra i più piccoli. Obiettivo della Fondazione Andi è di ispirare fiducia e ridare speranza a questi bambini”.

“Ringrazio i dentisti reggiani che anche quest’anno hanno deciso di porre le loro competenze e il loro tempo a disposizione di bambini e ragazzi in forma volontaria, dimostrando grande attenzione e solidarietà nei confronti della nostra comunità e dei suoi soggetti più fragili. Un gesto non scontato, di cui abbiamo sempre più bisogno per confermare il nostro essere una collettività coesa” ha detto l’assessore comunale al Welfare Daniele Marchi.

‘Adotta un sorriso’ ha come obiettivo quello di effettuare prestazioni di diagnosi e cura a carattere gratuito nei confronti di minorenni in difficoltà, bambini o ragazzi ospiti temporaneamente di comunità educative, comunità familiari oppure inseriti i famiglie affidatarie o affiancati a domicilio da educatori. Il progetto si inserisce in modo sinergico alla tutela dei minori seguiti dal Servizio sociale e contribuisce a una migliore salute orale dei ragazzini in difficoltà, favorendo così lo sviluppo del benessere dei minori stessi.

Ai Servizi sociali spetta il compito di individuare il minore e associarlo al medico dentista che aderisce all’iniziativa. Una volta verificata la disponibilità del medico, il servizio sociale si mette poi in contatto con il responsabile del ragazzo (la famiglia affidataria o la comunità che lo ospita) che si accorderà direttamente con il dentista per la eventuale prestazione.