Ora in onda:
_______________



“Accogliamo con soddisfazione la decisione del Consiglio dei Ministri che, attraverso un decreto legge, dispone la proroga fino al 31 dicembre 2020 della sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento, del pagamento delle cartelle precedentemente inviate e degli altri atti dell’Agente di Riscossione. Ci pare una decisione di puro buon senso che, proprio pochi giorni fa, avevamo chiesto con forza”. Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato, prende atto della decisione e ricorda come la stessa associazione avesse presentato una proposta in tal senso.

Il Governo ha prorogato al 31 dicembre anche il periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione con il mancato pagamento di dieci rate, anziché cinque. È stato poi previsto il differimento di 12 mesi del termine entro il quale avviare le notifiche delle cartelle esattoriali.

“Lo stop all’ondata di riscossioni, che avrebbe aumentato le difficoltà delle aziende che stanno cercando faticosamente di rialzarsi – riprende il presidente Lapam, Luppi – è stato quanto mai opportuno. Non abbiamo mai chiesto un poco credibile annullamento delle tasse per l’anno in corso, situazione che toglierebbe ossigeno anche alla spesa pubblica di solidarietà sociale, ma di valutare con attenzione i tempi che stiamo vivendo e di diluire la ripresa delle notifiche, prediligendo il dialogo e l’ascolto dei contribuenti. Questa proroga va, proprio per questo motivo, nella direzione giusta”.