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E’ stata inaugurata questa mattina alla presenza del direttore generale dell’Ausl IRCCS di Reggio Emilia Cristina Marchesi, la nuova Unità di Terapia Semintensiva della Pneumologia del Santa Maria Nuova.

L’intervento rientra nei progetti di ampliamento e potenziamento dei posti di Terapia intensiva voluto dalla Regione Emilia – Romagna e dal ministero della Salute in seguito alla Pandemia da COVID 19. Nei mesi scorsi, durante il periodo di maggiore emergenza, la Pneumologia dell’Arcispedale è stata coinvolta in maniera importante. In alcuni momenti si è arrivati a curare contemporaneamente fino a 32 pazienti con insufficienza respiratoria acuta in trattamento con ventilazione meccanica non invasiva.

L’operazione di riorganizzazione che incrementa la dotazione attuale di altri 6 posti letto condurrà a un importante cambiamento qualitativo, sia strutturale impiantistico che tecnologico. Saranno implementati i monitoraggi e i ventilatori polmonari a disposizione in modo da potere trasformare rapidamente i posti fruibili in letti di terapia intensiva qualora si renda necessario.

Questa è la prima tranche di un progetto regionale di implementazione dei posti letto di Terapia semintensiva respiratoria, al termine del quale complessivamente se ne conteranno 18 (i 6 attuali più 12 letti di degenza ordinaria che saranno trasformati in seguito in Semintensiva). “L’intervento che è stato fatto – spiega il direttore della Pneumologia Nicola Facciolongo – rappresenta un fondamentale passo in avanti nelle possibilità di cure per i pazienti che presentano insufficienza respiratoria grave e può impedire il ricorso all’intubazione orotracheale con migliore utilizzo dei posti letto di Rianimazione”.

L’ampliamento è stato possibile anche grazie al sostegno economico e alla partecipazione dell’Associazione Italiana Sclerosi laterale Amiotrofica (AISLA) sezione di Reggio Emilia che ha contribuito con una donazione di 12mila 550 euro utilizzata per acquistare 8 televisori per le nuove postazioni di cura. Ciò consentirà ai pazienti ricoverati di potere tollerare meglio i momenti di grave stress durante le cure.

Un sentito ringraziamento alla Sezione Reggiana di AISLA che da tempo collabora con la Pneumologia per i malati di SLA è venuto dal direttore generale dell’Ausl Cristina Marchesi che ha detto: “La più profonda gratitudine per la sensibilità dimostrata a nome della Direzione aziendale, dei professionisti e degli operatori che sono in prima linea e che con queste nuove dotazioni potranno affrontare il futuro con maggiore serenità”.