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Le scuole sono ripartite a Cavriago e molte sono le novità di questo periodo. I servizi educativi 0-6 anni sono impegnati nello sviluppo di una progettazione innovativa relativa all’educazione all’aperto, particolarmente importante quest’anno in cui l’emergenza Covid rende necessario trascorrere quanto più tempo possibile all’esterno. “Sull’educazione all’aperto i nostri servizi educativi possono contare sulle conoscenze acquisite in anni di formazione ed approfondimenti che hanno tra l’altro portato le nostre operatrici ed i nostri operatori a visitare esperienze innovative in alcuni paesi europei” precisa la Sindaca del Comune di Cavriago e titolare della delega alla scuola. Una delega che ha voluto tenere in capo al Sindaco a sottolineare la rilevanza della questione educativa e scolastica per l’amministrazione cavriaghese.

Sul fronte della scuola dell’obbligo, in base all’esperienza maturata durante questa prima settimana di apertura, dal 21 settembre saranno apportate alcune modifiche alla dislocazione delle piazzole di attesa dei bambini all’esterno delle scuole. Le modifiche si rendono necessarie per decongestionare ulteriormente le fasi delicate di ingresso ed uscita dalla scuola. La Sindaca chiede massima collaborazione ai genitori: “Facciamo appello al buon senso ed alla correttezza dei genitori affinché il traffico automobilistico si svolga nel pieno rispetto delle ordinanze vigenti e gli orari di ingresso ed uscita dei ragazzi siano rispettati. Lo chiediamo per la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che frequentano il nostro Istituto.”

Come annunciato non sarà sospesa l’attività scolastica durante le operazioni di voto e scrutinio in occasione del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020. Le 5 classi che frequentano la scuola temporanea in Via Bassetta nelle giornate di lunedì 21 e martedì 22 settembre saranno accolte presso il centro culturale Multiplo nel rispetto di tutte le norme previste per il contenimento dei contagi. ” Siamo contenti di aver messo a disposizione della scuola il nostro centro culturale che, grazie all’avanguardia della struttura e all’ampia metratura, si adatta bene alle esigenze di alunni e insegnanti. Inoltre, oltre a soddisfare esigenze organizzative, la presenza di cinque classi all’interno del Multiplo è una grande opportunità che ci permette di accelerare il percorso di avvicinamento di bambini e ragazzi al nostro patrimonio culturale, percorso che da diversi anni portiamo avanti in collaborazione con l’Istituto comprensivo creando occasioni di approfondimento e proponendo diversi progetti di promozione alla lettura e all’arte all’interno dei nostri spazi.  ” Commenta l’Assessore alla Cultura Martina Zecchetti. Il Multiplo ed il parco adiacente saranno pertanto chiusi al pubblico nella giornata di lunedì 21 (tradizionale giornata di chiusura) e di martedì 22 settembre.

Lunedì mattina i ragazzi delle medie sono stati accolti nella nuova Galilei frutto di un intervento di riqualificazione e messa in sicurezza da oltre un milione di Euro che di fatto ha consegnato al paese una scuola nuova sicura ed efficiente dal punto di vista energetico. Nel mentre si è risolta positivamente con una nuova aggiudicazione del secondo stralcio dei lavori di riqualificazione della Scuola Galilei la sospensione disposta nei mesi scorsi a causa di un ricorso presentato al TAR di Parma pertanto a breve ripartiranno i lavori la cui conclusione è prevista entro la fine dell’anno scolastico in corso.

È stato pubblicato l’avviso per l’affidamento dei lavori tramite procedura negoziata della riqualificazione ed ampliamento della Scuola Rodari sita presso l’ex Cremeria di Cavriago. “Un passo deciso ed importante nella direzione della realizzazione di quello che è uno degli investimenti più significativi degli ultimi anni sul nostro territorio. Si tratta di 3,5 milioni di Euro che cambieranno il volto di un intero quartiere del paese e che ci permetteranno di dare alle future generazioni di studenti cavriaghesi un luogo, sicuro, moderno ed accogliente nel quale trascorrere alcuni degli anni più importanti del loro percorso formativo”. Dichiara la Sindaca che aggiunge: “sappiamo che questo intervento è atteso dai cittadini da anni, sappiamo che si tratta di un percorso ancora lungo ma faremo del nostro meglio per restituire la Rodari ai bambini il prima possibile”. Il cantiere, salvo imprevisti, dovrebbe richiedere un lavoro di 2 anni e quindi la scuola potrebbe riaprire per l’anno scolastico 2023/2024.  Il progetto rimodulato era stato presentato alla cittadinanza alla fine del 2019 poi il Covid ha rallentato inevitabilmente il lavoro degli uffici fino ad arrivare a questo settembre 2020, cruciale per la vita della scuola in generale, durante il quale è arrivata la pubblicazione dell’avviso tanto atteso.

“Pur percorrendo strade difficili, spesso in salita, pur calati in una quotidianità colma di imprevisti ed emergenze, continuiamo a credere che la scuola, l’educazione e la cultura siano l’investimento migliore per una comunità che vuole crescere ricca di opportunità, solidale, accogliente e prospera”. Conclude la Sindaca con evidente soddisfazione per questo passo avanti.