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Giovedì, 17 settembre, si celebra a livello nazionale e internazionale la Giornata per la sicurezza delle cure e delle persone assistite – World Patient Safety Day, promossa dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, in collaborazione con le autorità nazionali. Vi collabora anche la Regione Emilia-Romagna. Quest’anno il tema della sicurezza assume una rilevanza ulteriore a seguito dell’epidemia Covid-19. Giovedì da parte dell’Ausl saranno condotte azioni di sensibilizzazione al rispetto delle misure precauzionali per il contenimento del coronavirus, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo, mascherine e gel alcolico.

Sul significato e l’importanza di questa giornata afferma il Sindaco di Castelnovo, Enrico Bini: “Siamo in un momento cruciale nella battaglia contro la diffusione del coronavirus, che va avanti da mesi: assistiamo a un andamento altalenante nei dati dei contagi, ma fortunatamente il numero a mio parere più importante, quello dei ricoverati, in particolare in terapia intensiva, resta contenuto. Medici e specialisti ci rassicurano che oggi siamo in grado di affrontare con strumenti migliori l’emergenza sanitaria, ma sta a tutti noi far sì che non si torni a un livello di guardia o peggio a un tasso di ricoveri come quelli visti nei mesi più acuti della pandemia. Il clima di maggiore tranquillità che si è man mano diffuso non deve farci abbassare la guardia. Tenere la mascherina in tutte le situazioni di rischio, nei locali chiusi, e anche all’aperto dove non sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro, anche se sono comportamenti ormai per molti noiosi o anche fastidiosi, resta essenziale. In particolare in questo periodo, in cui la riapertura delle scuole rappresenta un banco di prova determinante e molto complesso. Ai nostri ragazzi e ai loro genitori viene richiesto di osservare ancor più attentamente una serie di norme e regole per la loro sicurezza ma anche per quella dei loro familiari: comprendo che per loro non sarà facile, ma so di poter contare sulla loro maturità, sull’aiuto reciproco anche attraverso richiami se qualcuno non seguisse le precauzioni necessarie. Abbiamo la fortuna, sul nostro territorio, di poter contare su un sistema sanitario di livello estremamente elevato, per quanto riguarda le strutture, certo, ma soprattutto per le capacità dei professionisti che vi operano: medici, infermieri, personale ausiliario. Così come estremamente alta è la professionalità espressa nell’ambito delle strutture protette e residenze anziani da parte degli Operatori socio sanitari. Aiutiamoli nel modo migliore che possiamo: mantenendo ancora alta l’attenzione, fino a quando non avremo strumenti che ci possano far finalmente dichiarare superata questa fase così dura, magari il vaccino di cui tanto si parla e su cui tanti professionisti stanno lavorando in tutto il mondo. Ringrazio le famiglie, gli studenti, e tutta la comunità per come ha affrontato, sta affrontando e affronterà questo periodo, l’Ausl, i Servizi sociali, il personale delle Strutture protette, le Associazioni di primo soccorso e del settore socio sanitario che sono vicine alle persone. L’aiuto di tutti è ancora fondamentale per la salvaguardia della comunità”.