Ora in onda:
_______________



Secondo appuntamento con i concerti “sospesi” di Suoni dai balconi domani venerdì 4 settembre (ore 18.30). Sul terrazzo del Centro sociale La Capannina Paradisa di Massenzatico (in via Ludwig Van Beethoven 78) andrà in scena “Poesia e ritmo”, performance di poesia e batteria con l’inedito duo formato da Stefano Raspini e Riccardo Riccio Bontempelli. Uno spettacolo di improvvisazioni di musica e parole, in cui la poesia si intreccerà a ritmi africani e sudamericani, spaziando fino al funk rock.

La terza edizione della rassegna musicale itinerante è promossa da Associazione culturale Pocket (quelli di Tipo Magazine) in collaborazione con Arci e Idee di gomma, con il sostegno del Comune di Reggio Emilia e Fondazione Palazzo Magnani nell’ambito di Restate 2020. Quattro date in altrettante zone della città, in programma ogni venerdì fino al 18 settembre con una formula di ascolto inedita quanto il contesto: gli artisti si esibiranno dai balconi come su un palcoscenico, mentre il pubblico assisterà al concerto con il naso all’insù. Il programma musicale, che va dalla musica contemporanea alla classica, passando per la musica popolare, anche quest’anno è affidato al maestro Mirco Ghirardini.

 

Batterista classe 1967, Riccardo “Riccio” Bontempelli inizia la sua carriera nel 1990 nei locali reggiani con il chitarrista e cantante Giordano Gambogi, per proseguire le sue collaborazioni spaziando dal jazz alla musica leggera, fino al rock, al folk e alla musica da ballo. Ha collaborato con diversi artisti e ensemble del territorio, tra cui Giovanni Mareggini, Massimo Tagliata, Athos Bassissi, Daniele Donadelli, Francesco Gualerzi, Tiger Okoshi, James Thompson, Tupamaros, Marmaja, Radio Gaga, Monnalisa, Orchestra Volare, Borghesi, Officina del Battagliero.

Stefano Raspini è poeta e scrittore. Ha letto solo poeti americani e polacchi. Disconosce le sue origini italiane, è in attesa del Nobel per la letteratura a Boris Vian. Ha pubblicato due libri stile millelire Delirio e Antiretina. Partecipa dal 2001 ai concorsi di poetry slam: talvolta li vince, talvolta li perde, talvolta non lo invitano per la presenza scenica imbarazzante.

 

I concerti “sospesi” di Suoni dai balconi proseguiranno con il trombone solo di Valentino Spaggiari (l’11 settembre a Villa Ottavi, in via Gorizia 49, al quartiere Orologio) e il Duo Habanera formato da Fabrizio Benevelli e Daniele Donadelli, rispettivamente saxofono e fisarmonica (il 18 settembre a Villa Arci, in viale Ramazzini 72 nel quartiere Santa Croce).

«In un momento storico così complesso – spiegano gli organizzatori di Suoni dai balconi – tornare nei quartieri è fondamentale per ricostruire quel senso di vicinanza sociale e centralità della relazione che si è perso con le misure di distanziamento dovute alla pandemia. Il linguaggio dell’arte, in particolare quello della musica, si è rivelato strumento privilegiato per interpretare e qualificare lo spazio urbano dei quartieri reggiani come crocevia di istanze culturali e relazionali, oltre che architettoniche e urbanistiche. Portare l’arte in angoli della città meno conosciuti e frequentati vuole essere un invito a ritrovarci, nel segno della musica e nel rispetto delle misure di sicurezza sanitaria. Un’occasione per riallacciare relazioni e promuovere il confronto interculturale e intergenerazionale».