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Giochi e percorsi educativi in piena sicurezza, all’interno di un importante luogo della memoria. È proseguita la visita di Elly Schlein, vicepresidente della Giunta regionale e assessore con delega al Welfare, ai centri estivi per bambini e ragazzi dell’Emilia-Romagna: oggi è la volta di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia.

Prima tappa, la grande area verde dell’Istituto Cervi, dove la vicepresidente ha incontrato e salutato i giovanissimi coinvolti nei centri estivi organizzati dal Comune insieme alla cooperativa Research. In questo periodo di difficile ripartenza, infatti, l’Istituto ha deciso di offrire i propri ampi spazi, in particolare il Parco dei Campirossi, per permettere a bambini e ragazzi di ritrovarsi e giocare insieme. La vicepresidente, guidata dalla presidente dell’Istituto Cervi, Albertina Soliani, ha visitato poi il Museo Cervi, dedicato alla storia partigiana e contadina della famiglia. Presenti oggi alla visita anche il sindaco di Gattatico, Luca Ronzoni, il sindaco di Campegine, Giuseppe Artioli, educatori e giovani.

“Abbiamo lavorato insieme per ridare, ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, quella socialità, quel sorriso che erano necessari dopo i mesi di misure restrittive- ha ricordato Schlein-. L’esito non era per nulla scontato: quando siamo partiti, nel mese di aprile, i numeri del dramma che ha colpito tutta la comunità regionale erano ancora altissimi. Abbiamo provato a costruire modalità alternative per svolgere i centri estivi in sicurezza, incontrando anche resistenze. Come Regione, ci siamo confrontati moltissimo con tutto il sistema – territori, servizi, coordinamenti pedagogici, esperti, associazioni e cooperative – per arrivare a trovare il giusto equilibrio tra massima tutela della salute e garanzia di socialità. Siamo potuti ripartire, dunque, grazie a un lavoro approfondito e condiviso che abbiamo messo a disposizione del Governo; lavoro per il quale non mi stancherò mai di ringraziare tutti coloro che si sono riuniti per trovare soluzioni a un tema davvero sentito, in primo luogo dalle famiglie. Ora, la sfida è la riapertura delle scuole e dei servizi per l’infanzia in sicurezza a settembre. Vedere di persona- ha aggiunto Schlein- quanti bambini e ragazzi abbiano partecipato, in un’estate particolare come questa, ai centri è motivo di grande soddisfazione. Così come trovo straordinaria- ha concluso la vicepresidente- l’opportunità offerta a tanti giovanissimi dall’Istituto Cervi, culla storica dei valori antifascisti, che ha messo ancora una volta a disposizione della comunità i luoghi di memoria di Casa Cervi: una nuova pagina di futuro che parte dalla memoria e dalla consapevolezza del passato”.

Seconda tappa di oggi, il centro giovani “La Palazzina”, con visita alla struttura, spazio di creatività e aggregazione, con anche una sala prove, che a Gattatico unisce da decenni diverse generazioni. “Le madri e i padri che l’hanno costruito vent’anni fa, vedono oggi i loro figli andare a giocarci e cercare libertà- ha commentato Schlein-. Un bell’esempio di come scelte oculate dell’amministrazione possano accompagnare percorsi spontanei che contribuiscono a unire e tenere insieme le nostre comunità”.

A seguire, i saluti istituzionali nella Sala del Consiglio del Comune, in presenza del sindaco, del presidente dell’Unione Val d’Enza Franco Palù, della giunta comunale, di alcuni consiglieri. Infine, la visita agli studi di “Tele Quarantena”, che ha operato per tenere un filo con la comunità nei mesi più duri dell’emergenza.