Ora in onda:
_______________



Nella seduta di ieri pomeriggio – giovedì 30 luglio – il Consiglio Comunale di Vezzano sul Crostolo ha approvato all’unanimità il “Regolamento Comunale del verde pubblico e privato e per la tutela dei suoli e del territorio” precedentemente licenziato dalla Commissione Consiliare Statuto e Regolamenti.

“Con l’approvazione del nuovo Regolamento del verde – ha dichiarato Mario Rattu, Presidente della Commissione – la nostra Amministrazione Comunale ha posto un tassello fondamentale nel proprio impegno per la salvaguardia del territorio e il decoro urbano, impegno già in precedenza dimostrato con alcuni interventi concreti mirati come, ad esempio, l’estesa opera di sistemazione delle cunette e fossi nelle varie frazioni del Comune realizzata la scorsa primavera”.

Con questo Regolamento l’Amministrazione Comunale sancisce in modo formale l’importanza che la vegetazione riveste quale componente fondamentale del paesaggio e quale elemento di indiscutibile valore per l’ambiente e l’igiene, riconoscendone innanzitutto il rilievo sociale e nel miglioramento della qualità della vita.

Il Regolamento detta infatti disposizioni finalizzate alla difesa di alberature, parchi e giardini pubblici e privati, alberi di pregio, aree di pregio ambientale ed aree agricole a verde non direttamente interessate dalle coltivazioni ma anche ad assicurare la regolare applicazione di leggi e regolamenti promulgati da Stato ed altri Enti in materia di difesa del suolo, acque e strade, fossi e canali, nonché la tutela dell’ambiente e del territorio nell’interesse dell’intera comunità e dell’attività agricola.

“Tra gli aspetti che particolarmente ci premono – prosegue Rattu – vi è la tutela del decoro del nostro Comune così come la gestione della regimazione delle acque che sappiamo essere un annoso problema per il nostro territorio. Il regolamento sarà anche strumento prezioso per dirimere controversie tra privati e risolvere questioni sulla spalatura della neve”.

Sono esclusi dal Regolamento interventi sulle alberature che possono considerarsi coltivazioni nell’esercizio di attività agricola (alberi da frutto ed alberi da legno in coltivazione intensiva, boschi cedui, pioppeti, vivai e simili), le coltivazioni arboree specializzate o semi-specializzate nonché i nuovi impianti artificiali realizzati con criteri selvicolturali e specificatamente destinati alla produzione di legno. Sono altresì escluse da particolari tutele le siepi di confine.

Il Regolamento Comunale del verde pubblico e privato e per la tutela dei suoli e del territorio integra le prescrizioni e le norme riguardanti il verde contenute nelle disposizioni di legge e nelle norme del vigente RUE.