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Cinque avvicendamenti nella direzione di altrettante strutture complesse dell’Azienda Usl IRCCS di Reggio Emilia. Dal primo di agosto la direzione della struttura complessa di Malattie Infettive dell’Arcispedale Santa Maria Nuova è affidata al dottor Marco Massari, la direzione della Chirurgia oncologica al dottor Valerio Annessi, la direzione della struttura complessa Centro screening oncologici è assegnata alla dottoressa Cinzia Campari, la direzione dell’Emergenza Urgenza (DEU) Area Nord al dottor Stefano De Pietri e la direzione della Genetica Medica alla dottoressa Livia Garavelli. Il dottor Alessandro Zerbini diventa responsabile della struttura semplice dipartimentale Autoimmunità, Allergologia eBiotecnologie Innovative (foto da sinistra a destra).

Il dottor Annessi mantiene ad interim la direzione della Chirurgia Area Nord fino all’espletamento del concorso per la nomina del nuovo direttore. Il dottor Stefano Bonilauri, direttore del Dipartimento di Chirurgie Generali e Specialistiche e della Chirurgia Generale e di Urgenza del Santa Maria Nuova, a seguito del pensionamento del dottor Belluzzi, assume ad interim la direzione della Chirurgia dell’Ospedale Magati di Scandiano. La dottoressa Rossana Colla, direttore del Laboratorio dell’Ospedale Civile di Guastalla ha assunto la direzione ad Interim del Laboratorio Analisi Chimico Cliniche ed Endocrinologia del Santa Maria Nuova.

L’intera carriera del dottor Marco Massari si è sviluppata sin dal momento dell’assunzione, nel 1989, all’interno della struttura complessa di Malattie Infettive dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Di comprovata esperienza nella gestione del reparto di Malattie Infettive, (ha svolto le funzioni di Direttore facente funzioni dello stesso reparto dal 19 aprile 2019), ha gestito la riorganizzazione del reparto dovuta alla epidemia COVID 19 (da fine febbraio 2020) con un incremento della dotazione di posti letto della Unità Operativa da 30 a 63. E’ componente della Unità di crisi aziendale per la gestione della epidemia COVID 19 e ha contribuito alla stesura di istruzioni operative e linee di indirizzo aziendali in materia. E’ invitato come esperto al tavolo della Regione Emilia-Romagna di coordinamento della gestione della epidemia COVID 19 e ha partecipato alla stesura delle indicazioni terapeutiche per il trattamento della malattia della Regione Emilia-Romagna (aprile 2020). Da 1998 al 2001 gli è stato attribuito l’incarico dirigenziale di “responsabile dell’ambulatorio epatiti croniche e delle profilassi post esposizione professionale da HIV”. Dal 2002 gli è stato conferito l’incarico di alta specialità nel percorso diagnostico terapeutico delle epatiti croniche virali e delle loro complicanze. E’ componente del gruppo operativo per il controllo delle infezioni correlate all’assistenza e del gruppo per l’uso razionale degli antibiotici dell’Azienda USL di Reggio Emilia.

Il ruolo del dottor Valerio Annessi all’interno della Sanità reggiana inizia nel 1989 quando viene assunto nella Chirurgia 3° dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Nel 1998 gli viene conferito l’incarico di responsabilità della Chirurgia Toracica mininvasiva interventistica. Negli anni successivi approfondisce tutte le tecniche chirurgiche del torace, del polmone, di parete, dei grossi vasi e mediastiniche, con particolare riferimento allo sviluppo delle tecniche mininvasive, videotoracoscopiche e videomediastinoscopiche. Nel 2010 é nominato Direttore della struttura complessa Chirurgia Generale dell’Ospedale di Guastalla dell’AUSL di Reggio Emilia dove grazie alla sua guida è stato ampliato l’utilizzo della chirurgia laparoscopica avanzata addominale con applicazione alla chirurgia oncologica e d’urgenza ed è stata implementata la casistica chirurgica trattata con l’introduzione ad esempio del progetto “Chirurgia della tiroide a Guastalla”. Dal 2018 gli è stato assegnato l’interim anche della S.O.C. di Chirurgia dell’ospedale di Montecchio, che in seguito, con l’accorpamento con la SOC di chirurgia di Guastalla, è divenuta la Chirurgia Generale Area Nord. Nel 2020 è stato nominato Direttore ad interim della Chirurgia Generale a indirizzo oncologico dell’azienda USL-IRCCS di Reggio Emilia, incarico per cui ora ottiene la nomina ufficiale mantenendo comunque temporaneamente la direzione della S.O.C. di Chirurgia Generale Area Nord.

La dottoressa Livia Garavelli ha svolto l’attività di pediatra ospedaliero e di neonatologo per la Sanità reggiana dal 1984. Dopo l’acquisizione della specializzazione in Genetica Medica presso l’Università di Ferrara, la sua attività si è rivolta verso l’approccio diagnostico e di follow-up per i bambini affetti da malattie rare pediatriche, la consulenza genetica alle famiglie sia prenatale che post-natale e verso l’attività di laboratorio e l’interpretazione dei test genetici, correlati alla clinica. Competenze organizzative e tecniche sono maturate in relazione ai ruoli di Vicedirettore della struttura complessa di Pediatria, di Responsabile della struttura semplice dipartimentale di Genetica Clinica e di Direttore facente funzioni dal 2019 della struttura complessa di Genetica Medica. Autrice di una vasta produzione scientifica, la Garavelli con un fitto bagaglio di competenze multispecialistiche ha partecipato alla stesura dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) regionali relativi a varie malattie genetiche e del PDTA del prematuro nell’ambito del Dipartimento Materno-Infantile AUSL. La struttura operativa complessa di “Genetica Medica” di cui viene nominata direttore ha come mission quella di offrire prestazioni di alta specializzazione sia nella diagnosi di laboratorio delle patologie genetiche, che in genetica clinica per la diagnosi, il follow-up, la prevenzione e la ricerca delle malattie genetiche pre-natali, post-natali ed acquisite. La struttura svolge attività di consulenza e collabora con le Unità operative dell’azienda, con strutture regionali, extraregionali e internazionali, nonché con le associazioni di pazienti e dei familiari.

Cinzia Campari, biologa, epidemiologa e laureata in Scienze Statistiche ha gestito dal 2015 a oggi la struttura semplice di Screening oncologici del Servizio di Epidemiologia e comunicazione del rischio assumendo via via incarichi di maggiore responsabilità. Dal 2016 a oggi ha svolto numerose attività di docenza. Ha responsabilità organizzativa e gestionale del Centro Screening dell’Azienda USL di Reggio Emilia con organizzazione e valutazione dei 3 screening oncologici. Dotata di esperienza consolidata in ambito di organizzazione e valutazione degli screening oncologici, la Campari ha dimostrato capacità in termini di gestione e supporto allo sviluppo del sistema informativo sotteso ai tre programmi di screening organizzati e monitoraggio della qualità dei dati necessari a soddisfare il debito informativo aziendale, regionale, nazionale. Un’esperienza maturata presso il Centro Screening di Reggio Emilia in occasione dello sviluppo del software dello screening del colon retto (2004-2005), del passaggio a nuovo applicativo dello screening della cervice (2015) e della costruzione del nuovo gestionale per lo screening mammografico e per il percorso eredo famigliare della mammella (2019 a tutt’oggi). La professionista ha fornito supporto tecnico e organizzativo ai diversi gruppi di professionisti coinvolti dai programmi di screening oncologici, soprattutto in relazione all’armonizzazione dei percorsi. Durante l’emergenza, ha supportato le attività del Dipartimento di Sanità Pubblica, in prima linea nell’organizzazione dell’assistenza ai pazienti COVID.

Il dottor Stefano De Pietri è in forza a Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dell’Arcispedale Santa Maria Nuova dal 1999. Dal 2006 al 2012 ha ottenuto l’incarico di Alta Specializzazione “Competenze avanzate nella realizzazione e adattamento delle linee guida per la pratica clinica”. Da 2013 al 2019 gli è stato conferito l’incarico di responsabile della struttura operativa semplice di Medicina d’Urgenza del Santa Maria Nuova. Dall’ottobre 2019 ha assunto l’incarico di Direttore facente funzione della struttura complessa “Dipartimento Emergenza Urgenza (DEU) Area Nord”, incarico per cui ora arriva la nomina ufficiale. In questa veste ha affrontato l’Emergenza epidemica da COVID 19, gestendo in particolare la chiusura del Pronto Soccorso di Correggio e la riorganizzazione del Pronto Soccorso di Guastalla durante le Fasi 1 e 2 della pandemia. In queste fasi ha governato con competenza la rimodulazione dell’attività di pre-triage e triage, la definizione dei criteri per la stratificazione del rischio e per la produzione di flussi separati di pazienti in base al rischio di COVID 19 con allestimento di una struttura riservata alla gestione della casistica infettiva, dotata di accesso e percorsi dedicati (radiologia, laboratorio, ricovero) e l’appropriato impiego degli strumenti diagnostici a disposizione al fine della corretta gestione in dimissione. E’ dotato di consolidate capacità relazionali e attitudine al lavoro di squadra e di competenze tecniche avanzate nella elaborazione e implementazione di linee guida cliniche e percorsi assistenziali.

Il dottor Alessandro Zerbini, nuovo responsabile della struttura semplice dipartimentale Autoimmunità, Allergologia e Biotecnologie Innovative, è assunto dall’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia dal 2009. Fino al 2012 ha operato come dirigente Biologo nel Laboratorio di Analisi Chimico Cliniche e di Endocrinologia occupandosi principalmente di attività analitica nei settori di immunometria, urine e chimica clinica. Da ottobre 2012 a luglio 2019 è stato assegnato al laboratorio di Autoimmunità, Allergologia e Biotecnologie Innovative dove ha seguito principalmente i settori di Virologia molecolare e Sierologia con assegnazione di incarico di Alta Specialità in “Virologia” dal 2017. Da luglio 2019 a oggi è responsabile facente funzioni della struttura semplice dipartimentale Autoimmunità, Allergologia e Biotecnologie Innovative. Zerbini ha una laurea in Scienze Biologiche, indirizzo Biomolecolare, conseguita all’Università degli Studi di Parma, un dottorato in Immunologia e Immunopatologia Comparata nello stesso ateneo e ha svolto un Master di II livello “Imparare la metodologia della ricerca lavorando con gruppi che la praticano” all’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Ha inoltre una specializzazione in Patologia Clinica conseguita alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia. Ha dato un contributo importante nella gestione dell’Emergenza COVID, implementando la diagnostica molecolare sui tamponi e dimostrando competenze tecniche, gestionali e organizzative.