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Terminati i lavori per la messa in sicurezza, con il fissaggio dei parapetti laterali al basamento in calcestruzzo, domani, 31 luglio, riapre al transito il ponte ciclopedonale sul torrente Crostolo, al quartiere Gattaglio.

Come indicato dai cartelli, da sempre presenti alle estremità del ponte, il passaggio è e resta vietato ai motocicli.

Il transito sulla storica passerella avverrà lungo un corridoio con una larghezza di circa 80 centimetri (rispetto ai circa 2 metri in situazione di normalità), con l’apposizione di due file di barriere ‘New Jersey’ in plastica, che limiteranno la superficie percorribile, al fine di non sovraccaricare la struttura, diluendo e distribuendo gli accessi. Questa soluzione permetterà infatti di scaricare il sovraffollamento del ponte e limitarne la portata, mantenendo condizioni statiche adeguate allo stato dell’arte dell’infrastruttura.

“E’ una buona notizia per la mobilità ‘dolce’ e per i residenti e gli operatori economici del quartiere Gattaglio – dice l’assessore ai Lavori pubblici Nicola Tria – Sappiamo quanto sia importante e utile questa struttura, che il lavoro dei tecnici in questi giorni e gli accorgimenti adottati permettono ora di riaprire, in maniera di fatto ‘contingentata’. Gli esiti di verifiche e prove svolte rendono possibile infatti una riapertura solo su uno spazio di carreggiata limitato, condizione indispensabile per assicurare le condizioni di sicurezza necessarie”.

Proseguiranno nei prossimi giorni le verifiche strutturali per individuare, attraverso uno studio di fattibilità, la tipologia e le modalità di intervento da realizzare per garantire definitivamente la stabilità dell’infrastruttura e per tornare al ripristino della normale viabilità su tutta la passerella.

“Sappiamo fin da ora che serviranno tempo e risorse importanti per risolvere il problema alla radice – conclude l’assessore Tria – Infatti le prime verifiche contestuali alla messa in sicurezza confermano che la struttura necessita di interventi molto consistenti, quanto meno di una profonda manutenzione straordinaria. Prossimamente sarà espletata la valutazione tecnica decisiva, che ci dirà come procedere per riportare il passaggio alla consueta capienza e normalità”.