Ora in onda:
_______________



Derubato dello zaino da parte di ignoti mentre era intento ad effettuare una riparazione sul suo mezzo, bloccato in un parcheggio di un centro commerciale in Città, un 40enne residente a Bibbiano richiedeva l’intervento del 112. I carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Reggio Emilia subito accorsi sul posto, dopo aver appreso la dinamica dei fatti dal malcapitato, intraprendevano una tenace ricerca della refurtiva che veniva subito individuata nei pressi della oltremodo famosa area di degrado delle “ex Reggiane”, ove i malviventi, vistisi braccati, abbandonavano gli apparecchi cellulari subito restituiti al malcapitato.

Questo l’epilogo di una vicenda accaduta verso mezzogiorno di ieri, quando il 40enne residente a Bibbiano mentre era in città nel parcheggio del supermercato “LIDL” di via Gramsci, intento a cambiare un pneumatico forato alla sua vettura, non si avvedeva che ignoti, nel frattempo, gli stavano sottraendo uno zaino dallo stesso custodito nell’abitacolo e nel quale conservava due costosi telefoni cellulari di ultima generazione, oltre ad effetti personali.

L’uomo, una volta accortosi di essere stato derubato, avvertiva tramite numero di pronto intervento “112” la Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio, dando l’allarme. Venivano subito inviate sul posto due pattuglie della sezione radiomobile che, dopo le prime necessarie informazioni, si mettevano subito alla ricerca dei malfattori subito dileguatisi. Ricorrendo quindi alla moderna tecnica di localizzazione e rintraccio a disposizione dell’Arma, gli apparecchi venivano presto individuati nella dismessa area  industriale nota come “ex Reggiane”, distante poche centinaia di metri dal luogo del furto.

Giunti sul posto, gli apparecchi venivano rivenuti in stato di abbandono sul ciglio della strada, mentre non vi era alcuna traccia dei malviventi, che, evidentemente sentitisi braccati, avevano fatto perdere le loro tracce abbandonando la refurtiva. I telefoni venivano immediatamente restituiti al 40enne, che formalizzava la relativa denuncia di furto presso la Stazione carabinieri di via Adua.